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GIUSEPPE TAIBI

Prefazione  Dott. CLAUDIO CALABRÓ – Operatore Beni Culturali ed esperto d’arte.

RIFLESSIONI SULL’ARTE. Secondo TAIBI, l’arte non è solamente contemplazione estetica, ma è anche mezzo di riflessione e confronto. Critico verso l’arte contemporanea che spesso si limita alla firma dell’artista per giustificare un’opera, TAIBI sottolinea l’importanza di comunicare i contenuti attraverso simboli e metafore. Come altri grandi artisti prima di lui, sostiene che se richiesto, il contenuto di un’opera, laddove esista, va spiegato a chi avesse interesse a conoscere il punto di vista dell’autore. 

INSURREZIONE MESSINESE

Il contenuto delle mie opere ripone al centro la condizione individuale, sociale e spirituale dell’essere umano e il suo universo. I colori dell’esistenza su ogni tipo di supporto, gli argomenti e i soggetti che rappresento mi consentono di dialogare e disaminare le tematiche della contemporaneità, con impronta metafisica e visionaria. 

IL CAMBIAMENTO
ETNIE

OPERE E SIMBOLISMI. Opere come “Il Grande Regista”, “Fermo Immagine”, “Il Cambiamento” e “Frammenti d’Ordinaria Sopraffazione” riflettono il simbolismo e l’immaginario di TAIBI. I suoi quadri spesso incorporano elementi storici e mitologici, reinterpretati in chiave moderna e ironica come l’opera “Insurrezione Messinese” che mostra un surreale dialogo e la complicità tra Nettuno e il gallo, simboli straordinari della città peloritana, mentre “Il Carro del Vincitore” rappresenta una biga romana in un contesto siciliano, metafora di vittoria e ambizione ma anche simbolo dell’arrivismo e del disprezzo dei valori più significativi. 

PIAZZA D'ITALIA
FOLLOW ME

CONDIVISIONE E COINVOLGIMENTO. Per TAIBI, l’arte è soprattutto condivisione, la sua più grande gratificazione è vedere il coinvolgimento dell’osservatore, che, attraverso le sue opere, è invitato a riflettere sui grandi temi della vita. L’artista non si limita a riprodurre la realtà, ma la spinge oltre i confini estetici, con l’intento di far emergere quesiti esistenziali e stimolare una riflessione profonda.

LA STIRPE DI SAN TOMMASO

Dal mio modesto punto di osservazione, penso che l’emulazione fine a se stessa dell’arte classica (e non solo), sia un palese anacronismo, immaginate l’esibizione di Beethoven al concerto di Woodstock. Tuttavia ogni qualvolta le due anime, classica e contemporanea si incontrano, il contrasto sembra dissolversi e divenire magia.

WORK IN PROGRESS
REFLECTIONS ON ART

Sento la necessità di realizzare opere che riflettano la nostra contemporaneità, con le sue contraddizioni e le drammatiche realtà, tutto ciò in un’atmosfera REALE-SURREALE-METAFISICA-CONCETTUALE e visionaria, che non tralascia la bellezza. Mi appassiona quel tipo di arte che riesce a guardare la realtà e l’accompagna oltre il confine, non ultimo appunto quello estetico, e che riesce a coinvolgere non solo per la tecnica e la bellezza. Non sono particolarmente stimolato dalla mera rappresentazione e la riproduzione fine a se stesse, (soprattutto seriale). 

FROM SICILY
PARLAMI DI TE
BIENNALE DI MILAZZO
WORDS
 

 

..E D'IMPROVVISO
LITTLE BOY

Il concetto come “Espressione artistica” ha comunque necessità di un supporto “formale” intelligente, altrimenti sconfina nella letteratura e nella filosofia, che sono sicuramente un’altra cosa rispetto all’arte. Occorre come sempre un equilibrio, stiamo parlando di arti visive, credo sia l’unico modo per non strabordare nel ridicolo. Abbiamo negli ultimi decenni tollerato ogni tipo di nefandezza con il pretesto della provocazione e dell’avanguardia. Auspico un nuovo Rinascimento culturale e artistico dove la ricerca seria sia la vera protagonista. 

COPERTINA ROTOCALCO MOLESKINE
JE SUIS FRANCESCO

Perché un’opera d’arte sia veramente immortale bisogna che essa esca completamente dai limiti dell’umano. Il buonsenso e la logica le fanno difetto. 
    Giorgio De chirico

EDEN

Non avverto la necessità di stupire con effetti speciali, non sono in competizione con nessuno e non debbo compiacere nessuno. Semplicemente attraverso l’arte rifletto sulle vicissitudini umane, e sono molto grato per il coinvolgimento dei numerosi appassionati e semplici osservatori di ogni latitudine.